Come ogni anno, dedichiamo il messaggio culturale ad un tema valoriale di riflessione, sviluppato dalle realtà che decidono ogni anno di aderire alla programmazione, quest'anno è "il Decoro", volendo sottolineare la necessità urgente al Rispetto per il Territorio della propria comunità e verso la qualità dei tempi del quotidiano.
Il “Decoro” non è solo la definizione di uno stato ambientale, è la descrizione di uno stato d’animo che di quell'ambiente si alimenta.
Non poter posare lo sguardo vuol dire non dedicare il tempo a una riflessione, rivoluzionaria per il solo fatto di esser nata, dover scorrere zigzagando fra abbandoni e trascuratezze, vuol dire essere costretti a tenere inchiodato lo sguardo a terra per autodifesa di per sé già sconfitta e non essere liberi di incidere passi verso l’alto e il futuro, verso l’altro accanto a noi, che scorre ignaro anche lui con gli occhi a terra.
Chi vuole tutto questo?
Siamo sicuri che quel che stiamo vivendo è una situazione contingente e invece non sia altro che la conclamazione di qualcosa di più profondo e radicato?